Sola. Dannatamente sola.

Mi sento sola. Dannatamente sola. Vivere in questa casa, io e il mio gatto, pensavo sarebbe stata una passeggiata. Invece no. Invece ci sono quei momenti in cui ti guardi intorno e non hai nessuno. Vorresti parlare. Raccontare la tua giornata. I tuoi pensieri. Ma nessuno ti ascolta. E allora mi rifugio in me stessa. Tengo tutto dentro. E sento quella solitudine entrarmi nel profondo. Cerco di non pensarci. Ma ormai lei mi fa compagnia. E' la solita routine. Lavoro. Torno a casa. Niente cena. Sis
temo le mie cose. Computer e poi letto. In settimana è sempre così. X fortuna spesso c'è la mia amica/collega che dorme da me. Ma può una vita essere così monotona a 20 anni???Vista da fuori sembra spettacolare. Ma xchè per me non è così?

A volte penso a cosa sto costruendo. E non ho una risposta. Non riesco a vedere una meta. Dove voglio arrivare?? Ho dei sogni?? E allora perchè cerco di reprimerli?? Perchè mi tappo le ali da sola? Perchè non riesco a credere in me stessa?

Peso: 49.1

Sono fiduciosa.

Noooo. Non va bene così.
No. Di più. Quelle cosce devono diventare inesistenti.
Ce la farò. Ne sono certa.
Sono fiduciosa e motivata più che mai.

Ho fallito.

Che periodo di merda. Sono dovuta andare a trovare i miei parenti. E come immaginavo ogni momento era buono per mangiare. Io non l'avrei fatto. Ma tutti gli sguardi. Sguardi di gente che non sa. Che non può capire. Che non sente il peso di quel cibo come me. Ecco gli sguardi mi hanno fatta sentire piccolissima. Impotente. Non potevo fare altro che lasciarmi ferire da quegli enormi piatti pieni zeppi di cibo. E ogni giorno che passava mi sentivo sempre più pesante. Ma allo stesso tempo più vuota. Mi sentivo così debole. Debole per non essere riuscita a dire no. Ferita al punto che non avevo più voglia di parlare. Di uscire. Avrei voluto diventare invisibile. Mi sentivo sconfitta. E tutt'ora mi sento così. Prima di partire stavo così bene. Il peso era arrivato addirittura a 48.7. E ora? Ora ho rovinato tutto. Si riparte da zero. 50.3. Credo che stasera mi affidero a quelle pillole. Si. Almeno domani il peso scenderà.
Che stupida che sono stata. Non riesco a perdonarmelo. E' un chiodo fisso. Non ce la farò mai ora. Dio che rabbia.
Comunque ci tenevo a dirvi che mi siete mancate un sacco. <3

Lo specchio mi tradisce?

Ma com'è possibile che la mia figura nello specchio rimanga sempre la stessa? O addirittura mi sembra che stia lievitando. No. Non è possibile. Sono io che inizio ad avere una visione distorta della realtà? Oppure quella è davvero la realtà? Tutto questo mi confonde. Mi fa male. Il peso scende. Quota 49.1. Ma non mi sto impegnando abbastanza. Il mio metabolismo ormai è lento come un bradipo. Ogni tanto qualche piccolina. Almeno riprende a funzionare. Già prima di prenderle so già che starò male. Malissimo. Ma continuo a farlo.

Ieri dopo aver cenato con un pacchetto di crackers sono andata a fare il percorso benessere. Uno spettacolo. Sauna. Idromassaggio. Acqua gelida sul corpo. In piscina facevo esercizi. Cercavo di correre. Nuotavo più veloce che potevo. Sentivo tutti i muscoli tirare. Mi sentivo bene. Eppure lo specchio mi tradisce. Torno a casa e c'è qualcosa che non va in me. Nella mia figura. E allora cerco di capire dove ho sbagliato. Anche oggi. E vado a letto con questo dubbio che mi assilla la mente.

Ma oggi è un altro giorno.


Colazione: Caffè un succo e 3 biscottini
Pranzo: Un piccolo pezzettino del panino della mia amica. Ma proprio piccolo. Due dita insomma. E un caffè.
Cena: Una scatoletta di tonno



Alison ce la farai cazzo.
Prossimo obiettivo 48 kg.

Mi dedico a me.

Esame andato alla grande. Il peso è ancora 49.7. Ma va bene così.
L'altro giorno 49.3.



Finalmente un pò di serenità.
Devo dedicarmi di più a me stessa. Prenoterò un bel massaggio rilassante.
E domani shopping. Jeans stretti. Che più stretti non si può. Spero che le taglie non mi deludano.




Stasera me ne starò sul divano a guardare i vostri blog.
A pensare. A scoprire cose nuove.
Non ho fatto altro che leggervi in questi giorni. Ma purtroppo non ho avuto tempo per voi.
Rimedierò.

Ansia.

L'esame è alle porte. Qante volte sarei voluta scappar via. Puff. Con un colpo di bacchetta magica. Prima che tutto succedesse. So di non aver fatto il mio dovere. Qualcosa mi ha distratto. E la mia testa è da tutt'altra parte.



Quei maledetti kg. Il peso scende. Ma nello specchi non vedo quello che vorrei. Che poi, cosa voglio? Cosa sto cercando? Troppe domande. E nessuna risposta.







Però qualcosa oggi mi ha strappato un sorriso. 49.7. La giornata è iniziata con un pizzico di serenita. Finalmente.

Andare a capo.

Di nuovo qui. A scrivere. Frasi che forse, nemmeno hanno un senso. Messe lì. Forse una dopo l'altra senza nemmeno una logica. Però mi piace. Mi piace l'idea che qualcuno le legga. Mi piace l'idea che qualcuno si ritrovi nelle mie parole. O forse sono in che cerco di ritrovarmi. Non ricordo il momento esatto in cui io mi sia persa. Forse è solo la vita che fa il suo percorso. O forse questo percorso non l'ho ancora trovato.

Pagine da leggere. Da studiare. Un esame da dare. Un lavoro (grazie a Dio) che mi occupa tutta la giornata. Una casa da sistemare quando arrivo. Vuota. Un po' come me. Solo il mio gatto ad aspettarmi.
Amo la mia famiglia. Ma per lavoro siamo lontani. E a volte, credo sia meglio così. Niente abbuffate. Niente cene lunghe una vita. Niente. A volte nel piatto c'è solo un po' di solitudine. Ma quella bella. Quella che non fa male. Quella che serve per fare il punto. E magari. Perchè no.
Andare a capo.







c: caffè+dolcificante
p: cappuccino+dolcificante e 5 fette di crudo
c: 6 pomodorini


Non male Alison. Non male.